Libertà di espressione a rischio in Italia. La deriva autoritaria della sinistra istituzionale e il caso Marcello Foa / Massimo Citro della Riva

Martedì, 19 settembre, su Radio Rai 1, è andata in onda la trasmissione di Marcello Foa “Giù la maschera” dedicata alle conseguenze che la pandemia da Covid-19 ha prodotto su milioni di italiani. La trasmissione radiofonica è stata condotta egregiamente. Un raro esempio di informazione di alta qualità. Foa, invitando in studio di registrazione esperti che hanno espresso le loro divergenti opinioni sull’argomento, ha garantito la pluralità di idee e opinioni, unico mezzo per offrire un’informazione equilibrata, non propagandista, che permetta all’opinione pubblica di maturare opinioni autonome, non “teleguidate”.

Il peccato originale di Marcello Foa è di aver invitato e dato parola a Massimo Citro della Riva, medico ricercatore, sospeso dall’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della Provincia di Torino per essersi rifiutato di vaccinarsi. Della Riva ha sempre espresso dubbi sulla pandemia e critiche sulla relativa gestione della campagna vaccinale, divenendo durante la crisi sanitaria una vittima della caccia alle streghe. Un medico che non ha scelto di traformare la sua professione in mera speculazione (come fanno tanti altri suoi colleghi) a cui non sono state risparmiate le infami etichette di…