ECOWAS. nonostante i venti contrari, i Capi di Stato Maggiore in conclave ad Accra per programmare un intervento in Niger

Crisi in Niger. La parola agli Africani

A.Y.Barma (actuniger.com)

A seguito della direttiva della Conferenza dei capi di Stato e di governo della ECOWAS durante il suo vertice straordinario sulla situazione politica nella Repubblica del Niger tenutosi il 10 agosto 2023 ad Abuja, in Nigeria, il Comitato dei capi di Stato-maggiore dell’ECOWAS (CCDC ) ha avviato l’attivazione della ECOWAS Standby Force per il ripristino dell’ordine costituzionale nella Repubblica del Niger. A tal fine, il Comitato dei capi di stato maggiore dell’ECOWAS terrà, dal 17 al 18 agosto 2023 ad Accra, in Ghana, una riunione straordinaria per finalizzare i piani per il dispiegamento della Standby Force.

Inizialmente prevista per lo scorso fine settimana, la riunione del Comitato dei capi di stato maggiore dell’ECOWAS si è aperta giovedì 17 agosto 2023 ad Accra, alla presenza dei vari funzionari militari dei paesi membri dell’organizzazione. “L’obiettivo del nostro incontro non è semplicemente quello di reagire agli eventi ma di tracciare proattivamente un percorso che porti alla pace e sostenga la stabilità”, ha ricordato in apertura dell’incontro il Capo di Stato-Maggiore della Nigeria, generale Christopher Gwabin Musa, il cui paese detiene l’attuale presidenza dell’ECOWAS.

Utilizzeremo tutti i mezzi per ripristinare l’ordine costituzionale in Niger. L’operazione è pronta se la diplomazia fallisce”, ha affermato Abdel-Fatau Musah, Commissario per la pace e la sicurezza della Commissione ECOWAS. Ha anche sottolineato che “la giunta usa il dialogo per guadagnare tempo e rendere accettabile il putsch”.

Secondo fonti dell’Ecowas, diversi Paesi si sono già impegnati a mobilitare truppe nell’ambito di questa operazione, i cui contorni operativi dovrebbero essere definiti durante i due giorni di lavoro dal Comitato dei Capi di Stato Maggiore dell’organizzazione.

Venti sfavorevoli

Il Comitato dei Capi di Stato Maggiore si era già riunito dal 2 al 4 agosto 2023 ad Abuja, in Nigeria, per delineare le linee guida dell’operazione. Il piano di intervento è stato successivamente presentato ai Capi di Stato dell’ECOWAS in occasione del Vertice Straordinario del 10 agosto ad Abidjan ei leader dell’Africa occidentale lo hanno convalidato prima di ordinare l’attivazione e il dispiegamento della Standby Force.

Va notato, tuttavia, che i preparativi per questo intervento militare non si svolgono sotto buoni auspici. All’interno dell’organizzazione stessa, paesi membri come Capo Verde e in misura minore il Togo, non sono favorevoli a questa opzione, che potrebbe avere ripercussioni negative per l’intera sub-regione. Anche i Paesi confinanti con il Niger, in particolare l’Algeria, hanno messo in guardia contro qualsiasi uso della forza per ristabilire l’ordine costituzionale, favorendo la via del dialogo e della diplomazia con le autorità militari del Niger. Una posizione espressa anche dai parlamentari dell’Ecowas al termine della sessione straordinaria svoltasi sabato scorso sulla situazione politica in Niger e sulle misure previste dall’Ecowas per ripristinare l’ordine costituzionale in Niger.

Durante la sessione di emergenza sul Niger tenutasi lunedì scorso ad Addis Abeba, anche il Consiglio per la pace e la sicurezza (PSC) dell’Unione africana (UA) ha mostrato segnali di divisione sul supporto da dare all’ECOWAS su questa questione. Prova ne è che a più di tre giorni dall’incontro non è ancora stato reso pubblico alcun comunicato ufficiale che rilasci una posizione netta dell’organismo deputato alla risoluzione dei conflitti e diverso dall’organizzazione continentale.

Anche all’interno dei paesi membri, come in Nigeria o in Senegal, si alzano sempre più voci per respingere questa opzione della forza da parte dell’ECOWAS.

Link dell’articolo originale: https://www.actuniger.com/politique/19440-cedeao-malgre-des-vents-contraires-les-chefs-d-etats-majors-en-conclave-a-accra-pour-planifier-une-intervention-au-niger.html

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Fulvio Beltrami Freelance Journaliste Africa

The duty of a journalist is to write down the truths which the powerful keep secret. Everything else is propaganda. Italian Jounalist Economic Migrate in Africa